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IsoQuercitrin è un integratore di isoquercitrina assorbito 17 volte meglio rispetto alla quercetina convenzionale. È un nutriente brevettato, ottenuto naturalmente dalla rutina, che contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e le prestazioni cardiovascolari. Viene utilizzato anche per contrastare in maniera naturale i fenomeni allergici (raffreddore da fieno, rinite, prurito ecc.).
Conosci certamente la quercetina , un flavonolo presente in diversi vegetali e numerose piante medicinali, che possiede importanti attività antiallergiche e antiossidanti. Tuttavia, la sua bassa biodisponibilità orale, dovuta alla sua insolubilità in acqua, ne limita l'utilizzo. L'isoquercitrina (IQC) ha una migliore biodisponibilità, ma è di gran lunga superata da un'altra forma idrosolubile: l'isoquercitrina EMIQ® modificata enzimaticamente. È questa la forma che troviamo nel nostro integratore alimentare IsoQuercitrin.
Constatato che la solubilità in acqua è migliorata dalla glicosilazione (cioè dalla combinazione a uno zucchero), i ricercatori hanno valutato la biodisponibilità di alcuni glicosidi della quercetina somministrata per via orale. Tra le diverse forme di quercetina, quella modificata enzimaticamente, ossia l'isoquercitrina (isoquercitrina alfa-oligoglucosyl, EMIQ®), è stata identificata come la forma con la più alta biodisponibilità.
L'isoquercitrina mostra lo stesso tipo di effetti della quercetina, la sua controparte meno ben assorbita dall'organismo. In particolare fornisce:
Leggendo tutti gli studi effettuati su questa sostanza, si può affermare che è priva di tossicità e addirittura che dal 2003 è riconosciuta come sostanza sicura (Generally Recognized As Safe) negli Stati Uniti. È autorizzata come additivo alimentare in Giappone e utilizzata come antiossidante in numerosi prodotti.
L'isoquercitrina EMIQ® è ottenuta naturalmente per via enzimatica dalla rutina, un altro flavonolo, le cui modificazioni strutturali conferiscono all'isoquercitrina EMIQ® una biodisponibilità e una concentrazione plasmatica – fino a dodici ore dopo la somministrazione – diciassette volte maggiore rispetto al consumo di diidroquercetina semplice. Negli studi in vitro questa forma viene infatti rapidamente idrolizzata e assorbita nell'intestino, liberando la quercetina, grazie ai due enzimi lattasi e maltasi-gluco-amilasi.