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Eye Pressure Control

Integratore alimentare per la vista (mantiene la pressione intraoculare)

11 recensioniLeggi le recensioni

La formula naturale indispensabile per la salute vascolare dell'occhio
  • Contribuisce a ottimizzare la salute della rete vascolare dell'occhio
  • Ottimizza l'afflusso di sangue al nervo ottico
  • Aiuta a mantenere una pressione intraoculare ottimale
  • Partecipa alla buona salute dell'occhio lottando contro l'invecchiamento
  • Origine 100% naturale
  • Integratore alimentare prodotto con ingredienti esclusivamente francesi (corteccia di pino) e italiani (mirtilli)

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Eye Pressure Control è una formula naturale indispensabile di vitamine per occhi per preservare la salute oculare e impedire il danneggiamento del sistema vascolare dell'occhio legato all'invecchiamento. È composto da due estratti interamente naturali e brevettati, Mirtoselect®, un estratto di mirtilli raccolti nelle foreste europee e Pycnogenol®, un estratto di corteccia di pino marittimo delle Lande di Guascogna, in Francia.

A chi è rivolto Eye Pressure Control?

  • Alle persone con degli antecedenti familiari di glaucoma, di cateratta e di DMLA.
  • Alle persone che desiderano prevenire naturalmente i problemi di vista legati all'età e minimizzarne i rischi.
  • Alle persone che desiderano preservare la propria acutezza visiva.
  • Alle persone che desiderano aumentare temporaneamente le loro prestazioni visive.
  • Alle persone con diabete o ipotiroidismo.
  • Alle persone che soffrono di ipotensione o ipertensione e a coloro che hanno già avuto dei disturbi cardiaci.
  • Alle persone che hanno già un problema oculare (miopia, cateratta diagnosticata, uveite cronica, ecc).
  • Alle persone che hanno avuto una lesione oculare grave alla ricerca di vitamine per occhi.

Che cos'è MirtoSelect®?

MirtoSelect® è un estratto autentico di mirtillo (Vaccinium myrtillus) standardizzato al 36% di antociani. Si ottiene esclusivamente a partire da mirtilli freschi raccolti a scadenza tra luglio e settembre.

Durante la Seconda guerra mondiale, le osservazioni empiriche incoraggiavano i piloti ad ingerire dei mirtilli per migliorare la vista durante i voli notturni. Questa abitudine ha portato i ricercatori a studiare le proprietà oftalmologiche dei mirtilli e a mettere in evidenza i loro numerosi benefici negli ultimi decenni (1-6):

  • miglioramento della sensibilità retinica;
  • conservazione della funzione visiva;
  • mantenimento della funzione lacrimale;
  • miglioramento della circolazione vascolare dell'occhio;
  • sollievo dalla fatica oculare (dopo uso intensivo degli occhi);
  • lotta contro l'invecchiamento degli occhi.

Oggigiorno, sappiamo che questi benefici sono dovuti al contenuto dei mirtilli in antociani.

Gli antociani si trovano in numerosi frutti, nel vino rosso, in alcuni ortaggi a radice o a foglia, ma sono i mirtilli che ne contengono la maggior parte (7). Sono dei composti antiossidanti appartenenti alla grande famiglia dei flavonoidi e che sono totalmente assenti negli animali.

I meccanismi d'azione degli antociani

Potente attività antiossidante e vitamine per migliorare la vista. Gli antociani dei mirtilli sono dei potenti antiossidanti che agiscono contro le specie reattive dell'ossigeno, in particolare l'anione superossido (O2-), e che limitano la perossidazione dei lipidi (8), un fenomeno che aiuta a rendere gli acidi grassi "rancidi".

Gli antociani sono in grado di prevenire la fotoossidazione indotta dalla luce, in particolare quella che colpisce la lipofuscina (9), un pigmento che si accumula nel corso degli anni nelle cellule dell'epitelio retinico. Questa ossidazione genera dei radicali liberi fototossici che causano gradualmente uno stress ossidativo cronico particolarmente devastante per l'occhio (10). Tuttavia, questo processo può anche essere interrotto dagli antociani.

Gli antociani sembrano anche in grado di aumentare nell'occhio i livelli di antiossidanti endogeni (cioè quelli prodotti dall'organismo) come il glutatione, la vitamina C e la superossido dismutasi (11).

Proprietà antinfiammatorie. Alcuni studi recenti mostrano che gli antociani possono ridurre l'espressione dei geni che contribuiranno all'infiammazione e, al contrario, favorire l'espressione di coloro che combattono l'infiammazione (12). Questa è una proprietà molto interessante, perché si sospetta che l'infiammazione svolga un ruolo in molte patologie, in particolare l'aterosclerosi, che è un fattore di rischio molto elevato del glaucoma.

Inibizione della fosfodiesterasi. Gli antociani contenuti nei mirtilli (cianidine, delfinidine e malvidine) rallentano l'attività di un enzima molto attivo negli occhi: la fosfodiesterasi (13). Questo enzima inattiva un messaggero cellulare che eccita i neuroni e aumenta gli apporti di glucosio al cervello. Rendendola meno efficace, gli antociani contribuiscono così ad un temporaneo aumento di questo messaggero e, di conseguenza, ad una temporanea eccitazione dei neuroni e delle cellule dei fotorecettori. Questo meccanismo spiega potenzialmente il miglioramento dell'acuità visiva osservato negli studi e nei dati empirici tra i consumatori di mirtilli ed estratti di mirtilli.

Effetto sulla vasomotricità arteriosa. La vasomotricità è la capacità di un'arteria di modulare le proprie dimensioni. È una proprietà essenziale per una buona circolazione sanguigna nelle arterie, ma è spesso alterata dalla formazione di depositi adiposi sul rivestimento interno dei vasi. Questi ultimi quindi hanno più difficoltà a reagire ai segnali biochimici che portano e gradualmente si danneggiano. Gli antociani avrebbero un effetto positivo su questa proprietà strettamente legata alla funzione visiva (14).

Nota : originariamente, il "mirtillo" si riferisce solo al Vaccinium myrtillus, anche se il nome è stato esteso a diverse altre specie americane e coltivate. A differenza della polpa di mirtillo, che è blu, quella di queste specie ibride è più verdastra. Contengono anche molto meno antociani e sono molto meno succosi.

Come viene prodotto MirtoSelect®?

Fra tutte le bacche, i mirtilli sono certamente le più preziose: sono estremamente difficili da coltivare e molto più fragili delle altre (il che li rende più vulnerabili ai colpi e difficili da trasportare).

I mirtilli all'origine dell'estratto sono quindi raccolti a partire da piante selvatiche, prima di essere congelati, selezionati, puliti e purificati in modo da mantenere inalterate le sostanze attive e da garantire un'efficacia ottimale (15) degli antociani.

Cos'è Pycnogenol®?

Pycnogenol® è un estratto di corteccia di pino marittimo (Pinus pinaster) con un contenuto standardizzato di proantocianidine o oligo-proantocianidine (OPC), una classe di composti antiossidanti presenti in alcune piante.

Oggigiorno, grazie agli studi di Jacques Masquellier, sappiamo che sono le proantocianidine contenute nella corteccia di pino che hanno guarito i membri dell'equipaggio della barca di Jacques Cartier, che è rimasto immobilizzato per diverse settimane nel ghiaccio del fiume San Lorenzo. Soffrivano di un male all'epoca del tutto sconosciuto: lo scorbuto.

Quasi 160 studi clinici e più di 420 pubblicazioni di ricerche hanno permesso di conoscere un po' meglio le proantocianidine della corteccia di pino e i loro effetti sul corpo umano. Questi composti svolgono soprattutto un ruolo benefico sulle pareti dei vasi sanguigni, favorendone la dilatazione. Questo è un dato importante perché riscontriamo nei disturbi della vista più comuni un malfunzionamento dei vasi sanguigni che forniscono le sostanze nutritive ai fotorecettori e alle cellule epiteliali dei pigmenti retinici. Questo malfunzionamento provoca un'ipossia inducendo il rilascio di diverse sostanze che contribuiranno allo sviluppo dei disturbi visivi e che provocheranno una serie di reazioni avverse per l'intera funzione visiva. Nella maggior parte dei casi, il glaucoma è quindi causato da una meno buona irrorazione del nervo ottico, legata alle placche di ateroma presenti sulla parete dei vasi che irrigano questo nervo.

Pycnogenol®è prodotto a partire dalla corteccia di una singola specie di pino provenienteesclusivamente dalla foresta delle Lande di Guascogna, nel sud-ovest della Francia. Non vengono utilizzati né pesticidi né erbicidi e tutti gli alberi abbattuti vengono sostituiti, come richiesto dalla legislazione forestale francese.

Perché lo stress ossidativo è massimo nell'occhio?

La retina dell'occhio è il tessuto il cui rinnovamento è il più elevato dell'organismo. Esiste quindi una produzione inevitabile e permanente di radicali liberi. Inoltre, è particolarmente esposto ai raggi ultravioletti del sole, che generano anch'essi dei radicali liberi potenzialmente pericolosi per l'organismo.

Questi radicali liberi sono il bersaglio degli antiossidanti endogeni e di quelli di origine alimentare, ma alcuni di essi rientrano nella rete e riescono a danneggiare le cellule, le proteine o gli acidi grassi dell'organismo. Gli acidi grassi polinsaturi, altamente concentrati nelle membrane delle cellule oculari, così come i coni dei fotorecettori della macula, sono particolarmente vulnerabili. Col tempo, questi micro-danni causati dai radicali liberi si accumulano e sono responsabili dell' invecchiamento dell'occhio e di numerose note disfunzioni.

Questa velocità di danneggiamento dipenderà dal numero di radicali liberi generati (che a sua volta dipende da diversi fattori legati allo stile di vita), ma anche dal numero di antiossidanti forniti attraverso l'alimentazione: meno ingeriamo di questi preziosi composti, più è probabile che il nostro organismo lasci scappare dei radicali liberi. Quando esiste uno squilibrio durevole tra la produzione di questi radicali e la capacità di difese antiossidanti, parliamo di stress ossidativo. Si manifesta attraverso delle alterazioni strutturali e funzionali e partecipa a pieno titolo allo sviluppo di patologie che interessano la vista (16).

Con l'avanzare dell'età, questo squilibrio aumenta per vari motivi. Il contenuto di un pigmento molto particolare, la lipofuscina, aumenta nel corso degli anni (17). Si tratta di un pigmento composto da lipidi e proteine che sensibilizza le cellule epiteliali alla luce blu e che provoca la produzione massiccia di ossigeno singoletto (18) e radicali liberi (19), delle specie reattive dell'ossigeno che danneggiano le cellule e ne causano la morte per apoptosi (20). Nel corso dell'invecchiamento, la fluidità della membrana è influenzata anche dall'accumulo di danni causati dai radicali liberi. Infatti questa modifica si traduce gradualmente in una risposta infiammatoria cronica accompagnata da una produzione di mediatori pro-infiammatori (21)...

Gli antiossidanti esogeni come gli antociani o proantocianidine sono quindi delle soluzioni ideali per prevenire la comparsa di un tale circolo vizioso.

Per poterli indirizzare con successo verso le strutture dell'occhio è necessario,allo stesso tempo, prestare attenzione ad un'ottimizzazione della rete vascolare dell'occhio. 'integrità funzionale delle cellule dei fotorecettori dipende necessariamente dal corretto funzionamento dei capillari della retina. Non solo per la circolazione degli antiossidanti: i fotorecettori richiedono una quantità molto importante di ossigeno e producono in modo permanente moltissimi scarti che devono essere evacuati il più velocemente possibile per funzionare in modo ottimale. Quando questi scambi non sono ben assicurati, è probabile che delle patologie come il glaucoma e la DMLA si sviluppino rapidamente (22).

Bibliografia

  1. Kim E.S., J. Clinical Evaluation of Patients with Nonproliferative Diabetic Retinopathy Following Medication of Anthocyanoside: Multicenter Study, Korean Ophthalmology Soc., 2008;49(10):1629-1633.
  2. Mazzolani F. et al., The effect of oral supplementation with standardized bilberry extract (Mirtoselect®) on retino-cortical bioelectrical activity in severe diabetic retinopathy, Minerva Oftalmol 2017 June;59(2)_38-41
  3. Riva A, Togni S et al. The effect of a natural, standardized bilberry extract (Mirtoselect®) in dry eye: a randomized, double blinded, placebo-controlled trial. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2017 May;21(10):2518-2525.
  4. Kajimoto O, Sasaki K, Takahashi T. Recovery effect of VMA intake on visual acuity of pseudomyopia in primary school students. J New Rem & Clin 2000;49:72-79. [Article in Japanese]
  5. Virno M, Pecori Giraldi J, Auriemma L. Antocianosidi di mirtillo e permeabilità dei vasi del corpo ciliare. Boll Ocul. 1986;65:789–95.
  6. Karlsen A et al. Anthocyanins Inhibit Nuclear Factor-kB Activation in Monocytes and Reduce Plasma Concentrations of Pro-Inflammatory Mediators in Healthy Adults, J. Nutr. 2007, 137, 1951-1954.
  7. Nutrient U.S. Department of Agriculture, A.R.S., USDA Database for the Flavonoid Content of Selected Foods, Release 3.0 2011.
  8. Shumin Li, Adam J. Case et al. Over-expressed copper/zinc superoxide dismutase localizes to mitochondria in neurons inhibiting the angiotensin II-mediated increase in mitochondrial superoxide, Redox Biol. 2014; 2: 8–14. Published online 2013 Nov 18. doi: 10.1016/j.redox.2013.11.002
  9. Sparrow JR, Vollmer-Snarr HR, Zhou J, Jang YP, Jockusch S, Itagaki Y, Nakanishi K. A2E-epoxides damage DNA in retinal pigment epithelial cells. Vitamin E and other antioxidants inhibit A2E-epoxide formation. J. Biol. Chem., Vol. 278, Issue 20, 18207-18213 (2003).
  10. Sparrow JR, Vollmer-Snarr HR, Zhou J, Jang YP, Jockusch S, Itagaki Y, Nakanishi K. A2E-epoxides damage DNA in retinal pigment epithelial cells. Vitamin E and other antioxidants inhibit A2E-epoxide formation. J. Biol. Chem., Vol. 278, Issue 20, 18207-18213 (2003).
  11. Yao N. Protective effects of bilberry (Vaccinium myrtillus L.) extract against Endotoxin-induced uveitis in mice. J. Agric. Food Chem., 2010, 58 (8), pp 4731–4736.
  12. Chen, Jihua, Uto, Takuhiro, Tanigawa, Shunsuke, Kumamoto, Takuma, Fujii, Makoto and Hou, De-Xing. “Expression Profiling of Genes Targeted by Bilberry (Vaccinium myrtillus) in Macrophages Through DNA Microarray”, Nutrition and Cancer, 60:1,43 – 50 (2008)
  13. Perretti C, Magistretti MJ, Robotti A, Ghi P, Genazzani E (1988) Vaccinium myrtillus anthocyanosides are inhibitors of AMPc and GM-Pc phosphodiesterases Pharmacol Res Comm 20(Suppl 2) 150 (PDF) Different brands of bilberry extract: A comparison of selected components. Available from: https://www.researchgate.net/publication/242267405_Different_brands_of_bilberry_extract_A_comparison_of_selected_components [accessed Jun 27 2018].
  14. Piovella F., Ricetti M. M., Almasio P., Feoli F. R., Pesenti Campagnoni M., Castagnola C., Min. Angiol. 6, 135 (1981)
  15. Prior R.L. et al., Antioxidant Capacity As Influenced by Total Phenolic and Anthocyanin Content, Maturity, and Variety of Vaccinium Species, J. Agric. Food Chem. 46, 2686 (1998).
  16. Desmettre T. Stress oxydant et DMLA. Réalités ophtalmologiques 2004 ; n° 111.
  17. Sundelin S, Wihlmark U, Nilsson SE, Brunk UT. Lipofuscin accumulation in cultured retinal pigment epithelial cells reduces their phagocytic capacity. Curr Eye Res 1998 ; 17 : 851-7.
  18. Rozanowska M, Wessels J, Boulton M, Burke JM, Rodgers MA, Truscott TG, et al. Blue light-induced singlet oxygen generation by retinal lipofuscin in non-polar media. Free Radic Biol Med 1998 ; 24 : 1107-12
  19. Boulton M, Dontsoy A, Jarvis-Evans J, Ostrovsky M, Svistunenko D. Lipofuscin is a photoinductible free radical generator. J Photochem Photobiol 1993 ; 19 : 201-4.
  20. Eldred GE. Lipofuscin fluorophore inhibits lysosomal protein degradation and may cause early stages of macular degeneration. Gerontology 1995 ; 41 (Suppl. 2) : 15-28.
  21. Beatty S, Koh H, Phil M, Henson D, Boulton M. The role of oxidative stress in the pathogenesis of age-related macular degeneration. Surv Ophtalmol 2000 ; 45 : 115-34
  22. Kuroki M, Voest EE, Amano S, Beerepoot LV, Takashima S, Tolentino M, et al. Reactive oxygen intermediates increase vascular endothelial growth factor expression in vitro and in vivo. J Clin Invest 1996 ; 98 : 1667-75.

Da cosa è composto Eye Pressure Control

Mirtoselect®
Pianta
Pycnogenol®
Pianta
Alfa-tocoferoli
Vitamina

Domande? Dubbi?

Cosa può essere associato a Eye Pressure Control?

L'occhio presenta una barriera idrolipidica: deve quindi essere dotato di antiossidanti idrosolubili come gli antociani, ma anche di antiossidanti liposolubili come i carotenoidi, per proteggere la retina ricca di acidi grassi polinsaturi. La luteina, la zeaxantina e la meso-zeaxantina sono i tre pigmenti carotenoidi che si trovano in concentrazioni molto elevate nella retina dell'occhio: sono infatti direttamente responsabili del colore giallo della macula. Tra gli integratori vitaminici per gli occhi, Eye Pressure Control si associa quindi perfettamente a Lutein 20 mg, Smart Eyes o Macula Plus, una formula di alta gamma ricca di carotenoidi.

Quali accorgimenti dovrebbero essere associati a Eye Pressure Control?
  • Evitare l'uso dei corticosteroidi sotto forma di gocce oculari o per via orale.
  • Seguire una dieta ricca di frutta e verdura fresche.
  • Evitare di bere delle quantità troppo abbondanti di liquidi allo stesso tempo per non aumentare improvvisamente la pressione intraoculare.
  • Limitare il consumo di caffeina ed evitare il tabagismo.
  • Praticare un'attività fisica regolarmente, evitando le attività troppo intense, così come le posture di yoga o gli esercizi a testa in giù, che possono aumentare la pressione negli occhi.
  • Proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti del sole indossando degli occhiali con lenti oscurate che filtrano il 100% degli UV .
Quando assumere Eye Pressure Control?

È preferibile assumere Eye Pressure Control durante o subito dopo i pasti per evitare qualsiasi disturbo gastrico.

Recensioni

La valutazione di questo prodotto è di 4 su 5 stelle.
Abbiamo raccolto 11 recensioni.

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Eccellente 11 Recensioni
Madame Aguillon Dominique

3 settembre 2023

Très efficace sur les douleurs oculaires à type de décharges électriques. J’ai essayé plusieurs fois d’arrêter mais au bout de trois mois environ les douleurs reviennent. J’en prends régulièrement depuis 4 ou 5 ans date à laquelle on m’a découvert un glaucome, traité par laser. Néanmoins j’ai continué et le glaucome est toujours resté stable. J’ai cessé d’en prendre 5 mois avant mon dernier contrôle. Les douleurs étaient revenues, mais surtout, le glaucome s’était aggravé ! Alors coïncidence ? L’ophtalmologue dit «�on ne le saura jamais�» et rajoute qu’il n’y a jamais eu d’études de grande ampleur prouvant l’efficacité des compléments alimentaires pour le glaucome à l’inverse de la DMLA où l’efficacité des compléments a été prouvée. Néanmoins, après avoir lu la composition, elle valide mon «�traitement�». En attendant, j’ai eu une nouvelle séance de laser, mais j’ai aussi repris l’EYE PRESSURE CONTROL, et je pense être contrainte d’en prendre jusqu’à la fin de mes jours… (j’ai 70 ans) Dommage que ce traitement naturel, si efficace, ne soit pas à la portée de toutes les bourses !

Pia Marie Christine

19 marzo 2023

Très bon produit

Anne-mie Rysman

16 settembre 2022

eye pressure control, goed om de oogdruk te normaliseren

Renaud Muriel

17 aprile 2022

le produit reste cher

Anne-mie Rysman

30 agosto 2021

Product is duur om regelmatig te gebruiken !

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