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4 integratori alimentari da assumere durante l'allattamento

L'allattamento al seno può essere un'esperienza magica per molte giovani madri. Assumere degli integratori alimentari, infatti, può essere di grande aiuto per loro.
Donna castana che allatta il suo bambino
Alcuni prodotti naturali contribuiscono notevolmente ad arricchire il latte materno.
Rédaction Supersmart.
2020-07-20Commenti (0)

L'interesse degli integratori durante l'allattamento

Per vivere serenamente l'allattamento, le giovani madri devono già avere abbastanza latte. Infatti, quest'ultimo deve essere abbastanza sostanzioso per nutrire il neonato nel miglior modo possibile.

L'affaticamento e un'alimentazione insufficientemente bilanciata possono impoverire il latte materno e complicare l'allattamento. In queste condizioni, degli integratori alimentari naturali possono aiutare ad apportare i migliori benefici possibili all'allattamento.

Il DHA (omega 3) migliora le funzioni cognitive del bambino

Gli omega 3 sono degli acidi grassi essenziali, noti per la loro capacità di regolare i livelli lipidici nell'organismo. Assumerne uno, il DHA, è noto per migliorare le funzioni cognitive del bambino allattato al seno, nonché la sua acutezza visiva (1).

Gli omega 3 si trovano naturalmente nei pesci grassi, ma le giovani madri possono anche sottoporsi ad integrazione direttamente con degli integratori a base di olio di pesci (come Super Omega 3, particolarmente biodisponibile per l'organismo). Per migliorare la loro digeribilità, si consiglia piuttosto di assumerli durante i pasti.

Lo iodio, per evitare una carenza nella madre e nel bambino

Gli integratori alimentari di iodio possono essere raccomandati in caso di carenza di iodio. Infatti, questa carenza crea un rischio di ipotiroidismo e quindi di ormoni tiroidei insufficienti. Il bambino corre il rischio quindi di un rallentamento della crescita e di un'insufficienza nervosa e mentale. Ciò può anche comportare un quoziente intellettivo inferiore alla media (2).

Un'integrazione con iodio può facilmente porre rimedio a questo rischio di ipotiroidismo. Opta idealmente per iodio puro e naturale, ad esempio con Natural Iodine.

Secondo la tradizione, il cardo mariano stimolerebbe l'allattamento

Il cardo mariano è una pianta selvatica ricca di silimarina, un potente flavonoide con molteplici proprietà sull'organismo. Eserciterebbe in modo particolare un ruolo notevole sulla salute del fegato e del sistema digestivo.

Tradizionalmente, la silimarina è anche considerata come un "galattogeno". Gli erboristi infatti le attribuivano il potere di stimolare l'allattamento, permettendo alla madre di avere abbastanza latte per nutrire il suo bambino. Anche se alcuni studi vanno in questa direzione (3), si noti che questa proprietà non è stata dimostrata scientificamente.

La silimarina si trova facilmente sotto forma di un integratore alimentare (ad esempio Silyplus).

Calcio e vitamina D per ricostruire il capitale osseo della giovane madre

Le donne vedono la loro densità ossea sgretolarsi durante la gravidanza: hanno bisogno di più calcio dopo la nascita del bambino. Inoltre, il livello di calcio della giovane madre può diminuire durante l'allattamento: passa in quantità significativa nel latte materno. Può quindi essere molto utile assumere un integratore di calcio (Calcium Orotate).

Inoltre, dovrebbe essere aggiunto un integratore di vitamina D (4), come Vitamin D3 5000 UI. Infatti, le donne che hanno appena partorito sono spesso carenti di vitamina D, ma quest'ultima aiuta a facilitare l'assorbimento del calcio nelle ossa.


L'allattamento al seno è un momento speciale nella vita di una madre e del suo bambino. Un'alimentazione equilibrata e soprattutto senza dieta restrittiva li accompagnerà per trarne il massimo beneficio. Degli integratori naturali ben scelti daranno anche una mano alla madre in modo che il bambino cresca sano. Attenzione però: è necessario consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco o integratore alimentare durante la gravidanza e l'allattamento.

Bibliografia

  1. Actualisation des apports nutritionnels conseillés pour les acides gras. ANSES, 2011. Consulté en mars 2020.
  2. La supplémentation en iode pour les femmes avant, pendant ou après la grossesse, Cochrane. Mis à jour en mars 2017. Consulté en mars 2020.
  3. Pierro, Francesco Di, Alberto Callegari, Domenico Carotenuto and Marco Mollo Tapia. “Clinical efficacy, safety and tolerability of BIO-C (micronized Silymarin) as a galactagogue.” Acta bio-medica : Atenei Parmensis 79 3 (2008): 205-10.
  4. Laura A. Basile, Sarah N. Taylor, Carol L. Wagner, Ron L. Horst, and Bruce W. Hollis.The Effect of High-Dose Vitamin D Supplementation on Serum Vitamin D Levels and Milk Calcium Concentration in Lactating Women and Their Infants. Breastfeeding Medicine.Mar 2006.27-35.
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