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Palmitoleic Acid è un integratore alimentare di omega-7 estratto da acciughe pescate in modo sostenibile in Perù. Standardizzato al 50% di acido palmitoleico, una rarità sul mercato, dà adito a notevoli speranze nella comunità scientifica.
L'acido palmitoleico, più comunemente noto come acido grasso omega-7, è un acido grasso monoinsaturo scarsamente presente nella dieta. Finora le principali fonti conosciute erano l'olivello spinoso, l'olio di avocado e la noce di macadamia, tre alimenti consumati piuttosto di rado nel mondo occidentale, ma recenti scoperte hanno permesso di isolare la molecola nelle acciughe selvatiche, che sono ormai l'unica fonte disponibile per ottenere l'acido palmitoleico completamente purificato, con livelli di acidi grassi secondari (come l'acido palmitico) inferiori all'1%.
Nel corpo umano, invece, non è un acido grasso raro, in quanto è costituito dalla desaturazione nella posizione delta-9 dell'acido palmitico sotto l'azione di un enzima specifico. Nel feto rappresenta non meno del 6% degli acidi grassi dell'organismo.
La scoperta di questo acido grasso omega-7 è recente: fino ad oggi, i ricercatori si erano concentrati maggiormente sugli acidi grassi omega-3, i cui benefici sulla funzione cardiovascolare sono ormai riconosciuti all'unanimità.
Studi recenti hanno dimostrato che l'acido palmitoleico svolge il ruolo di ormone lipidico, collegando il tessuto adiposo al metabolismo sistemico (1). Potrebbe quindi contribuire a normalizzare i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue.
Inoltre, nel 2013, il professor K.M. Macrae del Dipartimento di Segnalazione cellulare e immunologia del Sir James Black Centre ha dichiarato: "Un sovraccarico lipidico nel muscolo scheletrico innesca una sindrome infiammatoria che è limitata e controregolata dall'acido palmitoleico."
Gli inuit della Groenlandia ne consumano grandi quantità, per via della loro dieta molto ricca di acidi grassi marini (2) – la quantità di acido palmitoleico ingerita sarebbe 2,5 volte maggiore di quella dei danesi: circa 6,5 g al giorno. Non sono stati osservati effetti negativi in queste popolazioni, bensì diversi studi epistemologici hanno dimostrato che gli inuit presentano un minor rischio di malattie cardiovascolari rispetto alla popolazione occidentale (3).
I benefici degli omega-3 sono attualmente allo studio, dopo la pubblicazione di risultati iniziali molto promettenti.
Si consiglia di assumere da 1 a 2 capsule al giorno, durante i pasti.
Palmitoleic Acid può essere assunto da solo o in combinazione con altri integratori alimentari che garantiscono il normale comfort cardiovascolare: la vitamina K, che contribuisce alla coagulazione del sangue, EPA e DHA, due omega-3 che facilitano l'equilibrio dei lipidi nel sangue degli estratti di semi di sedano, che aiutano a normalizzare la pressione sanguigna.
Durante l'integrazione, consigliamo di
Gli studi clinici non hanno evidenziato effetti collaterali per integrazioni con 15 g di acido palmitoleico al giorno per 4 settimane – questa quantità corrisponde a 60 g di noci di macadamia. Per precauzione, le persone con allergie alle noci di macadamia e/o all'olio di pesce dovrebbero astenersi dall'assumere acido palmitoleico.
La valutazione di questo prodotto è di 4.5 su 5 stelle.
Abbiamo raccolto 6 recensioni.
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14 dicembre 2023
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26 settembre 2023
je commence à l'employer donc je n'ai pas d'avis
11 settembre 2020
Good product
29 luglio 2018
ne peut faire que du bien
18 luglio 2018
En cours pour une ami. Pour son foie