Cos'è la glicazione (o reazione di Maillard)?
Definizione semplice di glicazione
La glicazione, chiamata anche reazione di Maillard, corrisponde alla fissazione degli zuccheri sulle proteine (1). Si manifesta spontaneamente all'interno degli organismi e durante la cottura di determinati alimenti.
Questa reazione chimica provoca la comparsa di proteine glicate che si accumulano all'interno delle cellule impedendone l'eliminazione.
In pochi giorni, le proteine glicate si trasformano in composti chiamati prodotti di Amadori (2). In poche settimane, queste ultime finiscono per formare dei prodotti di Maillard, o AGE (Advanced Glycation End Products) o PTG (Glycation Terminal Products). Una volta iniziata, quest'ultima trasformazione è irreversibile (3).
Le PTG accelerano l'invecchiamento
I prodotti di Maillard sono noti per favorire la comparsa di vari disturbi:
- irrigidimento dei vasi sanguigni;
- deterioramento dei tessuti;
- alterazione del collagene che causa la moltiplicazione delle rughe;
- comparsa di difficoltà di cicatrizzazione;
- opacizzazione del cristallino dell'occhio;
- forte aumento dello stress ossidativo (4-5)...
Insomma, la glicazione provoca, in tutte le fasi, un'accelerazione dell'invecchiamento (6-7). Occorre notare che questo fenomeno è favorito da un sovraccarico di zucchero all'interno dell'organismo, e quindi interessa in modo ancor più drammatico i diabetici (che presentano appunto un alto livello di emoglobina glicata) (8-9).
Come si combatte la glicazione?
La risposta risiede soprattutto nell'alimentazione
Vuoi contrastare questo fenomeno di "caramellizzazione del corpo" e rallentare così gli effetti dell'invecchiamento? Per cominciare, dovrai tenere d'occhio l'alimentazione...
La dieta contemporanea, infatti, è spesso troppo ricca di zuccheri o di prodotti cotti ad alte temperature che favoriscono la glicazione delle proteine (10).
Quali cibi e metodi di cottura scegliere?
Per evitare un'eccessiva glicazione all'interno dell'organismo:
- limita il consumo di dessert zuccherati, in particolare quelli cotti a più di 180° C (torte, crème brûlée, caramello...);
- consuma meno prodotti da cucina abbrustoliti (carni alla brace, pollame arrosto, pane troppo cotto...);
- evita cibi altamente trasformati;
- riduci il consumo di alcol (soprattutto birra, whisky...);
- consuma più frutta e verdura (l’ideale è mangiarle crude), prodotti lattiero-caseari (ma a basso contenuto di grassi), pesce, legumi e cereali integrali;
- e privilegia cotture a bassa temperatura, come la cottura in camicia, la cottura a vapore e la bollitura (11).
Non scordiamo che per combattere la glicazione dovresti anche praticare attività fisica con regolarità e gestire meglio lo stress nella vita quotidiana (12).
I nutrienti noti per esercitare un'attività anti-glicante
Uno sguardo su carnosina, aminoguanidina, mate...
Negli ultimi anni, molti studi hanno evidenziato delle sostanze che potrebbero contribuire a inibire la formazione dei prodotti terminali della glicazione (13-14).
Questi composti comprendono in particolare:
- la carnosina, un peptide formato durante la digestione di cibi ricchi di proteine. Questo composto contribuirebbe a inibire la carbonilazione e la glicossidazione delle proteine, e quindi a prevenire la formazione di PTG (è disponibile sotto forma di integratore alimentare, come Carnosine). Va notato che esiste una versione derivata dalla carnosina, chiamata carcinina, che ha una durata di vita più lunga nell'organismo (Carcinine) (15-17);
- l'aminoguanidina, un composto che sembrerebbe reagire direttamente con i composti alfa e beta-dicarbonilici (come metilgliossale, gliossale e 3-deossiglucosone) per aiutare a prevenire la comparsa dei PTG. Puoi anche trovare questa sostanza sotto forma di integratore (ad esempioAminoguanidine) (18-20);
- o anche l'estratto di foglie di mate (Ilex paraguariensis), la pianta sudamericana utilizzata per produrre la bevanda stimolante chiamata "mate". L'alto contenuto di polifenoli (acido caffeico, acidi clorogenici, ecc.) dell'estratto di mate aiuterebbe a drenare l'organismo e a combattere contro i radicali liberi che favoriscono la conversione dei prodotti di Amadori in PTG (24-25).
Queste ricerche scientifiche sono ancora in corso per chiarire appieno tutti i meccanismi coinvolti.
Un integratore che riunisce le migliori sostanze di questo genere
In alcuni integratori alimentari si è scelto di combinare diversi di questi micronutrienti. Uno dei più famosi è Anti-Glycation Formula, che è ricco di carnosina, aminoguanidina ed estratto di foglie di mate, insieme ad altri composti sinergici. Ti invitiamo a scoprire le caratteristiche di questa formula all'avanguardia delle ricerche attuali.